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    ianmcewan

    Explore "ianmcewan" with insightful episodes like "3' grezzi Ep. 450 Abbandonare libri", "98_Due, Chesil Beach-Il segreto di una notte", "058 // Lauren Walet ❤️ Atonement // Duimpjeworstelen" and "L'inventore di Sogni (Paola)" from podcasts like ""3' Grezzi di Cristina Marras", "Cineh", "Duimpjeworstelen" and "Audioletture"" and more!

    Episodes (4)

    3' grezzi Ep. 450 Abbandonare libri

    3' grezzi Ep. 450 Abbandonare libri
    Tutti i libri iniziati di recente e abbandonati per un motivo o per l'altro. E un libro che non vedo l'ora di finire. E a quanto pare esiste una parola giapponese per tutto questo.

    TRASCRIZIONE [ENG translation below]
    Ho iniziato a leggere un nuovo libro. Ebbene sì, nonostante ce ne siano un bel paio che ho iniziato e che non ho finito, io sono fatta così.

    Allora mi sono portata qua i libri che ho iniziato e voglio condividere con voi i titoli. Allora c'è Sabato di Ian McEwan, sono arrivata... a che pagina sono arrivata a pagina 56 boh, sì, lo stavo leggendo prima di addormentarmi, però mi stava facendo addormentare, quindi evidentemente non era abbastanza interessante. È un libro di 300 e rotte pagine, quindi diciamo che sono a un sesto, forse avrei dovuto continuare, forse lo riprenderò in mano.

    Non credo invece che riprenderò più in mano il libro di Kazuo Ishiguro Non lasciarmi. Questo libro, sono arrivata a pagina 35, e mi ricordo anche molto bene perché l'ho lasciato, perché non riuscivo a entrare nei personaggi. I personaggi erano preoccupati da cose che erano lontanissime dal mio mondo, ma anziché attirarmi, anziché rendermi curiosa, mi lasciavano, mi hanno lasciato assolutamente indifferente, anzi, mi hanno anche un po fatto arrabbiare.

    Poi ho iniziato e ho messo da parte, ma non abbandonato, The chosen and the beautiful di questa scrittrice molto brava, di cui tutti cantano le lodi, che si chiama Nghi Vo. Questo è interessante, ho letto un suo racconto che mi è piaciuto tantissimo e ho interrotto a pagina 41, ma semplicemente perché, non lo so, questo sicuramente lo riprendo in mano.

    Mi sto costringendo a leggere Check out 19, non so se l'abbiano tradotto in italiano, di questa autrice super osannata dappertutto, Claire-Louise Bennett. Tour de force pazzesco, dicono. Mah non lo so, io non riesco a entrarci in questo libro, non riesco proprio a capire che vuol dire, sono a pagina 64 su 225. Non lo so, non m'ha preso. Continuerò, mi sto sforzando perché se tutti ne parlano così bene può essere che sia io l'unica a non capirlo?

    Invece sto letteralmente divorando L'errore più geniale di Saverio Fattori, uno scrittore che ho scoperto da poco e di cui ho comprato tutti i libri che sono in circolazione perché mi è piaciuto tantissimo. Questo l'ho iniziato poche ore fa e sono arrivata a pagina 41 e come potete vedere quando il libro ti prende, ti prende, avevo voglia di un libro che mi prendesse e l'ho trovato. Questo lo finirò sicuramente oggi.

    Ho anche scoperto che la mania di prendere i libri e iniziarli e metterli da parte in giapponese ha un nome, si chiama tsundoku, è dal giapponese antico e significa 'tsunde' accumulare cose, 'doku', leggere, 'oku' lasciar perdere per un po'. Ecco, io lascerò per un po' perdere questi libri, mi concentrerò su quello di Saverio Fattori che mi piace molto.

    98_Due, Chesil Beach-Il segreto di una notte

    98_Due, Chesil Beach-Il segreto di una notte
    Nella nuova puntata: l'amore di lunga data fra due donne anziane e dirimpettaie entra in una fase drammatica quando l'ictus di una rende difficile, e da spiegare, la loro vicinanza, che Nina (Barbara Sukova) dovrà lottare per riconquistare. Una storia che ha del melò ma è trattata "flirtando" col thriller, nell'incisivo esordio di un italiano in Francia.
    Poi, il triste fallimento del matrimonio fra una ragazza (Saoirse Ronan) e un ragazzo, di classi sociali diversi, per via del sesso -mai fatto e da lei non gradito-, raccontato attraverso più piani temporali fra gli anni 60 e "oggi". In un film scritto da Ian McEwan sulla base di un suo romanzo, che partendo da toni morbidi si fa dramma -di convenzioni, repressione e mancato coraggio di guardare avanti- fino a diventare commovente.

    058 // Lauren Walet ❤️ Atonement // Duimpjeworstelen

    058 // Lauren Walet ❤️ Atonement // Duimpjeworstelen

    "Come back to me." Als je die woorden niet vaak genoeg kunt horen, is Atonement (2006) van regisseur Joe Wright een dikke aanrader. Keira Knightley en James McAvoy zeggen het in elk geval heel vaak tegen elkaar in dit zeer romantische arthousedrama met een literair randje. Want het gaat om een verfilming van het gelijknamige boek van Ian McEwan.

    En Atonement is ook het verhaal van de jonge Briony (Saoirse Ronan) die iets ziet wat ze niet helemaal begrijpt en er daardoor voor zorgt dat de lover van haar zus in de bak belandt. En vervolgens in Frankrijk op de vooravond van de Tweede Wereldoorlog. Kostuums, one-takers, een heerlijke schurkenrol van Benedict Cumberbatch. Joe Wright neemt het er duidelijk van!

    Voorvechter van deze film is filmmaker en podcaster Lauren Walet. Als je nog niet hebt geluisterd naar haar gesprekken met Phebe in Filmpraatjes de Podcast, wordt het eens hoog tijd. Ze hebben al themashows gemaakt over onder andere Wes Anderson en Saoirse Ronan. En... maandelijks nieuwe afleveringen! Maar nu is Lauren dus bij ons te gast om het te hebben over de pracht van Atonement.

    En verder gaat het ook over wijlen Brian Dennehy, de schrijfkwaliteiten van het personage Briony en over hoe Lauren mensen de Pathé-bioscoop uit laat zetten. Op terechte momenten uiteraard!

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