profughi

E’ salito ad almeno 106 morti il bilancio delle vittime del bombardamento aereo israeliano che ha colpito lunedì il campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza. I dati sono stati riportati dall’Associated Press, che ha citato i registri dell’ospedale di Al-Aqsa.

Si moltiplicano i fronti di guerra: Striscia di Gaza, Cisgiordania, Siria e Libano. Il principio dell'invincibilità militare di Israele e gli accordi di Abramo. Quale futuro per i palestinesi?

Migranti, Parla Franco Bechis: Ci Pagano Le Pensioni?
Ospite a Tagadà, programma condotto da Tiziana Panella, Franco Bechis ha risposto alla domanda: “I migranti pagano le pensioni agli italiani?”. Ecco la sua replica.
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Partita dalla Siria, la marionetta Amal è arrivata a New York: da un anno gira il mondo per sensibilizzare sulla crisi dei rifugiati

Quali sono e sono state in passato le strategie e i comportamenti adottati dell'Unione Europea nella gestione dei continui flussi migratori verso il nostro continente?
Lo approfondiamo con Duccio Facchini, co-autore del libro, che ci presenterà un accurato lavoro di ricerca sul campo e di dati e report istituzionali su ciò che accade lungo le frontiere esterne ed interne dell’UE.
Il libro delinea un quadro tutt'altro che positivo per le politiche europee nei confronti dei richiedenti asilo e ci presenta davanti uno scenario drammatico, che spesso viene tralasciato dai media.

Nel primo episodio di “Così vicini” incontriamo le storie di alcuni dei profughi ucraini ospiti nelle strutture di accoglienza di Fondazione Progetto Arca. Come sono cambiate le loro vite dallo scoppio della guerra fino a oggi? Ma soprattutto quali sono le più grandi speranze? A risponderci le loro voci, insieme a quelle di chi ogni giorno offre il primo aiuto, sempre.

Tentò di salvare la madre da bombardamenti, era ustionato al 50%.

Nella puntata di CdTalk - Weekly del 20 maggio 2022 Martina Salvini e Marcello Pelizzari ripercorrono la settimana ticinese: la decisione del Consiglio di Stato di abbattere il lupo di Cerentino, responsabile di ben diciannove predazioni; la situazione lavorativa dei profughi ucraini; l'accoltellamento della Manor e l'accusa di tentato assassinio e violazione della legge che vieta i gruppi Al-Qaïda e Stato islamico promossa dal Ministero pubblico della Confederazione.

La guerra in Ucraina: un approfondimento sugli eventi che hanno sconvolto, non solo la vita degli ucraini, ma anche quella di tutti noi. Dalle origini, le motivazioni di Putin, alla resistenza ucraina; dall'invio di armi e aiuti, ai negoziati. La trasformazione di Zelensky e le sue capacità comunicative. I modi in cui si combatte la guerra: sanzioni, attacchi informatici, propaganda sui Social, negoziati.
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Se vuoi leggere anche tutti gli articoli relativi, li trovi nel mio blog al link: https://cinziamacchi.it/blog/politica
Buona lettura!

Continua il nostro viaggio tra le parole più utilizzate negli ultimi anni parlando di migranti.

Continuano le nostre chiacchiere da bar che introducono i temi dell'accoglienza per i profughi. Oggi abbiamo incontrato Paola Bertani, albergatrice del rhodense che ci regala delle informazioni davvero molto preziose per coloro che volessero dare ospitalità gratuita o a prezzi calmierati alle persone che ne avranno bisogno; e i Comuni?

Le tanto bistrattate ong ora sono centrali nell'accoglienza dei profughi ucraini.

Salone di bellezza per bambine di 4 anni
Cos’è il dopamine dressing?
Nuovo business, guadagna anche tu sui profughi ucraini!
Giornalisti russi ribelli
Russisti su Marte
Aerei cinesi che cadono

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- Consigli
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- I nostri sostenitori:
Giulio Coni, Davide Pariciani, Paolo Rendina, Diego Regina, Giulia Capelli, Mara Puleo, Loris Grisotto, Daniele Guerrucci, Diego Terzi, Rossella Ricucci, Lucia Antonini, Alessandro Nguyen, Claudio Sala, Francesca e Marco, Sara Pastore, Marcello Frontero, Fabio Palumbo, Giuseppe Iena Raspugli

In pochi giorni sono arrivati in Italia 50mila profughi ucraini. Non più tardi di qualche anno fa questi numeri facevano gridare all'invasione e alla sostituzione etnica.

L'Avv. Adelina Iozzo regala ai nostri microfoni alcuni consigli utili e pratici per accogliere nel modo migliore i profughi. Questo è il primo di una serie di appuntamenti utili e veloci che servirannoper tutelare i richiedenti e gli ospitanti.

Il 4 marzo il Consiglio dell'Unione Europea ha dato attuazione alla direttiva 2001/55/CE.

Tale normativa risulta di fondamentale importanza per la situazione attualmente presente nel territorio ucraino; essa infatti concede una protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati all'interno dei territori dell'Unione Europea, allo scopo di ridurre le pressioni esercitate sugli Stati più vicini all'Ucraina e rendendo molto più snella la procedura di ingresso negli Stati ospitanti.

Il Consiglio Nazionale Forense ha invitato gli ordini ad istituire, presso i consigli forensi, dei “contact point” a disposizione dei profughi di guerra.
>> Leggi anche l'articolo: https://bit.ly/3sZOoSs
>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

In questa puntata di Da Trieste in giù affronteremo il tema della guerra in Ucraina, dei profughi, del nucleare. Ma anche di politica interna. La responsabilità del mondo politico per affrontare unitamente la guerra, la crisi energetica e quella economica.

Un popolo solidale e generoso, una società civile pronta a scattare così, pazienza per la retorica, l'Italia fa la sua parte nei giorni tragici dell'invasione dell'Ucraina. Raccolte spontanee di maglioni, coperte, alimenti sono state avviate all'indomani dello scoppio della guerra e decine di tir sono partiti per le zone del conflitto, ora il nuovo fenomeno testimoniato su Facebook, gruppi Whatsapp è quello dell'ospitalità: chi ha un alloggio, una stanza mette a disposizione per i profughi che neppure conosce. Leggere sui social quei messaggi riempie il cuore e riesce a farci trovare una dimensione umana alla brutalità della guerra. L'economista di politiche sociali dell'emergenza Valentina Barca spiega poi come è meglio ora anzichè inviare un cappotto donare soldi, alle organizzazioni che gestiscono l'accoglienza o direttamente agli ucraini.