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    bilinguismo

    Explore "bilinguismo" with insightful episodes like "Crescere bilingue in Germania fra dubbi, ostacoli e vantaggi", "A lezione con FJONA CAKALLI: Non Solo Tech | Ep. 01", "3' grezzi Ep. 439 Dilemma Morale", "Cómo lograr una crianza bilingüe - E11" and "Homenaje a Donluc Baquin Anguer" from podcasts like ""COSMO italiano - il podcast", "Bruschetta Podcast", "3' Grezzi di Cristina Marras", "La Vida Expat" and "El Gallo Pódcast"" and more!

    Episodes (15)

    Crescere bilingue in Germania fra dubbi, ostacoli e vantaggi

    Crescere bilingue in Germania fra dubbi, ostacoli e vantaggi
    È impegnativo crescere figli bilingui, e in Germania si incontrano ancora reticenze e pregiudizi, anche nel mondo della scuola. Eppure sono molti i vantaggi dimostrati del bilinguismo. Ne parliamo nella Giornata della lingua madre con Ilaria Bucchioni di "Bocconcini di cultura e.V.", che da anni offre corsi e assistenza su questo tema alle famiglie italo-tedesche. Sentiamo poi alcune vostre esperienze. E con Pietro Trifone dell'Accademia della Crusca parliamo dell'italiano d'oggi. Von Luciana Caglioti.

    3' grezzi Ep. 439 Dilemma Morale

    3' grezzi Ep. 439 Dilemma Morale
    A quanto pare la lingua che parliamo influenza le decisioni morali che prendiamo. Provate anche voi e fatemi sapere. I LINK agli studi citati li trovate a fondo pagina, dopo la traduzione in inglese.

    TRASCRIZIONE [ENG translation below]
    A quanto pare, quando parliamo un'altra lingua, non solo cambiamo il tono di voce, la cadenza con cui parliamo, ma abbiamo anche un diverso approccio quando dobbiamo prendere delle decisioni morali.

    Il fatto che la mia voce cambi dipendentemente dalla lingua che parlo lo so già, perché ascoltando le registrazioni la mia voce è molto diversa se parlo in italiano o in inglese o in tedesco. Però questa cosa delle decisioni morali interessante, l'ho trovata in diversi studi, ormai è da decenni che questa questione viene studiata e come, come funzionano gli esperimenti? Si prendono delle persone che hanno una madrelingua e che però parlano una lingua diversa, molto bene naturalmente, e poi si fanno dei quesiti morali tipo: sei sopra un ponte, vedi che il treno arriva a tutta velocità, tu puoi salvare dieci [erano 5] persone che sono dentro al treno, però devi buttare questa persona BUM! sopra i binari, quindi mi ammazzi una per salvarne cinque. E a quanto pare se il quesito viene posto nella lingua madre c'è più, come dire c'è più difficoltà a buttare sotto il treno una persona per salvarne cinque. E invece quando si fa il ragionamento in una lingua che si è acquisita da adulti, c'è più propensione verso una decisione più utilitaristica.

    Ora io non so veramente come vengono fatti questi esperimenti perché secondo me entrano in campo tanti altri fattori, non solo il fatto che la lingua si sia imparata da adulti piuttosto che alla nascita, ma anche in che ambiente si imparata la lingua, da che ambiente si proviene eccetera.
    È una cosa reale però, e me ne rendo conto anch'io, me ne sono sempre resa conto, che quando si è più o meno bilingui, anche se non dalla nascita, io sono più o meno bilingue ma non dalla nascita, però mi rendo conto che uso ad esempio l'inglese in alcune situazioni. Me l'aveva fatto notare mio figlio quando era bambino, dice mamma, quando ti arrabbi parli sempre in inglese. E in effetti è ancora così quando mi arrabbio con mio figlio, vabb non succede spesso, però quando sono un po' agitata, un po' arrabbiata, automaticamente BUM mi vengono fuori le frasi in inglese. E quando mi sforzo di parlare in italiano traduco le frasi che ho in mente in inglese, in italiano, naturalmente non funziona così, perché le frasi tradotte, soprattutto quando sono frasi che esprimono forti emozioni, come quando siamo molto contenti o molto arrabbiati, non vengono mai tradotte letteralmente.

    Quindi fateci caso, anche perché chi mi ascolta sicuramente bilingue perché parla il sardo, l'italiano e altre lingue regionali, fateci caso al vostro processo decisionale parlando in una o nell'altra lingua.

    TRANSLATION
    Apparently, when we speak another language, we not only change the tone of voice, the cadence with which we speak, but we also have a different approach when it comes to making moral decisions.

    I already know that my voice changes depending on the language I speak, because listening to the recordings, my voice is very different if I speak Italian or English or German. But this thing about moral decisions is interesting, I found it in several studies, this question has been studied for decades now and let's see, how do experiments work?

    You take people who are native speaker and also speak a different language, fluently of course, and then you ask moral questions such as: you are on a bridge, you see that the train is coming at full speed, you can save ten [actually 5 ] people who are inside the train, but you have to throw this person BOOM! over the tracks, so you kill me one to save five. And apparently if the question is asked in the mother tongue there is more, how can I say, there is more difficulty in throwing one person under the train to save five. On the other hand, when reasoning is done in a language that one acquired as an adult, there is more propensity towards a more utilitarian decision.

    Now, I don't really know how these experiments are done because in my opinion many other factors come into play, not only the fact that the language is learned as adults rather than at birth, but also in which environment the language was learned, from which environment you come etc.

    It's a real thing though, and I realise it on myself, I've always realised it, that when you're more or less bilingual, even if not from birth, I'm more or less bilingual but not from birth, I realise that I use for example English in some situations. My son had pointed this out to me when he was a child, he said mum, when you get angry you always speak in English. And in fact it's still like this, when I get angry with my son, oh well, it doesn't happen often, but when I'm a little upset, a little angry, automatically BOOM, I switch into English. And when I try to speak in Italian, I do so but I translate the sentences that I have in mind in English, into Italian, of course it doesn't work like this, because the translated sentences, especially when they are sentences that express strong emotions, such as when we are very happy or very angry, never translate literally.

    So pay attention to it, also because you listeners are certainly bilingual because you speak Sardinian, Italian and other regional languages, pay attention to your decision-making process when speaking in one or the other language.



    LINK
    Alcuni studi che parlano delle decisioni morali prese in lingue diverse dalla madrelingua https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0094842
    https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fpsyg.2020.549083/full

    Cómo lograr una crianza bilingüe - E11

    Cómo lograr una crianza bilingüe - E11

    En este episodio tengo de invitada a Laura Gutiérrez, ella es especialista en bilingüismo y fundadora de la plataforma "La Familia Fettuccini".

    Hablamos de su experiencia como expatriada, de cómo ayudar a familias a lograr una crianza bilingüe o trilingüe a través de la disciplina positiva.

    Además que estrategias podemos seguir y que errores no cometer. 

    Si quieres seguirla te dejo su IG: www.instagram.com/lafamiliafettuccini 

    ¿Ya me sigues en Instagram? www.instagram.com/janaramos__ y mi página: www.lavidaexpat.com

    Gracias por escucharme

     

    Homenaje a Donluc Baquin Anguer

    Homenaje a  Donluc Baquin Anguer
    Sabemos que ustedes lo que quieren es vernos desnudos, por eso en este episodio de El Gallo Pódcast desnudamos el alma y de manera muy sincera resaltamos las cualidades de este equipo de trabajo, por ejemplo, Santiago es un maestro en idiomas, tanto, que nos dan ganas de endeudarnos y viajar ya mismo al Reino Unido. Dele play a este pódcast y Thank you por escucharnos.

    227-Entrevista a Ángela @twinkletwinklelittleteacher_

    227-Entrevista a Ángela @twinkletwinklelittleteacher_
    ¿Cómo han evolucionado las academias? La entrevista de hoy me permite dar otro enfoque y perspectiva sobre el bilingüismo y es que ya sabéis que siempre hablo de cara a las familias, pero en este caso tengo el placer de presentaros a Ángela la super teacher detrás de la cuenta @twinkletwinklelittleteacher_

    ¿Cómo es la educación y la enseñanza del inglés en las aulas y sobre todo en las academias? O por lo menos en la que trabaja nuestra entrevistada de hoy, Ángela nos relata como han evolucionado y cuáles son los recursos y materiales qué mejor funcionan con los niños para enseñarles inglés.

    Cabe destacar su trabajo en las redes, su página web y su nuevo canal de YouTube y es que Ángela es una persona que aporta mucho valor y no duda en compartir su trabajo para ayudar a otras teachers.

    226-Entrevista a Sylvia @horizontetrilingue

    226-Entrevista a Sylvia @horizontetrilingue
    Sylvia nos cuenta su aventura para regalar tres lenguas a su hija:

    Bilingüimo real o mejor dicho multilingüismo real con esta mami aventurera que está criando en inglés, frances, valenciano, español y lengua de signos. 

    Atentos todos a esta entrevista porque sin duda tiene mucho que aportarnos cuando queremos inspirarnos en la crianza bilingüe, y es que Sylvia nos propone un modelo lleno de naturalidad para los idiomas en casa, y sobre todo nos da una pista de cómo la lengua de signos también apoya la enseñanza de terceras lenguas.

    Os recomiendo seguir su cuenta de Instagram @horizontetrilingue en la que encontraréis ejemplos reales, cuentos y recursos de como está disfrutando de esta loca aventura.

    225-Entrevista a Estíbaliz @english.dreaming

    225-Entrevista a Estíbaliz @english.dreaming
    Estíbaliz, mami con dos hijas criando bilngüe con más de 12 años ya de experiencia en esta aventura

    Bilingüimo real con una larga trayectoria, así es la aventura de Estíbaliz quien tenía muy claro desde los 20 y tantos años, que el inglés iba a jugar un papel muy importante el día que fuese madre. Su experiencia en EEUU, la educación de los 80 y su pasión por esta lengua ha hecho que consiga criar bilingüe a sus dos hijas.

    Estíbaliz es para mi de las familias más precursoras que han pasado por el programa, ya que hace su caso desde hace 12 años nos da luz e inspiración a todos los que aun andamos en la etapa de infantil.

    Para compartir todo su trabajo, su día a día y el bilingüismo real que practican en casa, ha creado la cuenta @english.dreaming en la que podéis ver muchos ejemplos.

    195-Ronda de preguntas y París

    195-Ronda de preguntas y París
    Vamos con otra ronda preguntas, ya sabéis que muchas veces hago la consulta via Story de de Instagram o bien de las que me llegan por emai o privados. Así que ahí os dejo las preguntas y de paso os cuento un poco de la experiencia bilingüe en las vacaciones de Paris de la semana pasada.

    -Buenos días, he leido que ayudais a buscar un método para poder criar a los niños en bilingüismo (inglés). Mi hijo ahora tiene 2 meses, pero soy familia monoparental, entiendo que también se puede hacer però supongo que se tiene que ser muy estructurado. Necesito ideas de como organizarlo. Haceis consultas online? Yo vivo cerca de Barcelona y me caeis un poquito lejos …

    -Hola, Alex. Ya ha pasado un año y medio desde que comencé el bilingüismo no nativo con mi hija y estoy muy satisfecho con los resultados. Te agradezco mucho todo lo que he aprendido con tu página. Ahora me surge una duda: Mi hija tiene cumplirá en junio 3 años y entiende y reacciona a todo lo que le digo con total naturalidad. Ella me habla y me contesta casi siempre en español, va soltando palabras sueltas de vez en cuando en inglés, eso sí. ¿Es esto normal? Quiero pensar que sí ya que está en un entorno español y con su mami hablándole en español.

    -De verdad le hablas sólo en inglés a tu hijo? Nada de español?

    -Cuantos años tienes?

    -Algún curso curso que me recomiendes?

    -Cómo se te ocurrió la idea de hacer un podcast sobre bilingüismo?

    -Cuéntanos alguna anécdota reciente sobre hablar inglés en la calle

    -Cuánta gente escucha el podcast?

    Regálale una segunda lengua a tus hijos sin esfuerzo, a través del método NADICA basado en la crianza bilingüe en casa. Suscríbete a los cursos de bilingüismo en casa.en los que aprenderás con el equipo de teachers a introducir un segundo idioma en casa y mejorar tu inglés.

    Escucha y suscríbete a este podcast en las principales Apps:

    Gabla y Bilinguismo.

    Gabla y Bilinguismo.
    El Método Gabla tiene muchas ventajas, una de las curiosas, interesantes e importantes es que los gestos hacen de traductor simultáneo para idiomas. Hables en el idioma que hables, si gablas, el cerebro hará una traducción automática y perfecta de las palabras clave. Prebilingüismo temprano para bebés, aprender idiomas ahora es fácil, divertido y Gestual. ¿GABLAS? ⭐

    Mi Bebé No Gabla.

    Mi Bebé No Gabla.
    Siempre le digo a las familias esto: "Cuando hablas, Gablas"... porque últimamente me han hecho varias consultas y hemos realizado asesorías privadas con familias, que tienen el mismo reto " mi bebé no gabla", después de varias preguntas claves, siempre obtengo la misma clave: el bebé no está viendo gestos suficiente tiempo. Gablar conlleva tiempo, dedicación y hacer de ello algo natural. Si tu bebé no Gabla, sincérate contigo y piensa cuanto Gablas tú. Aún así, si detectas eso y crees que lo estás haciendo bien, podemos tener una consulta de asesoría privada y buscamos dónde está la causa. ⭐

    ¿Estamos comprobando si los cambios educativos y las innovaciones funcionan?

    ¿Estamos comprobando si los cambios educativos y las innovaciones funcionan?
    Nos quejamos de que en España hay poca inversión en investigación científica, pero esa inversión es aún más ridícula cuando nos referimos a las ciencias sociales. En educación se pueden hacer leyes que pongan patas arriba el sistema educativo, sin comprobar de manera científica que los resultados van a ser positivos. ¿Alguien ha comprobado si el bilingüismo consigue que los alumnos aprendan más inglés y también superen sus contenidos en ciencias, por ejemplo? En este capítulo #23 le hemos preguntado a Marta Ferrero (sí, se llama como yo) qué evidencia científica tienen algunas metodologías educativas.

    Puedes seguir a Marta Ferrero en twitter https://twitter.com/ferrero_mar y en su blog https://situsupierass.wordpress.com/

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