Logo

    riconoscimento

    Explore "riconoscimento" with insightful episodes like "Un giusto RICONOSCIMENTO e il VERO FOCUS di JUVE NAPOLI", "I corpi lacerati, lo strazio del riconoscimento (dell'inviata Laurence Figà-Talamanca)", "L'incoronazione di Carlo III ricorda la tradizione", "2678 Mind the click ! Come funziona la CNS, CRS, CIE, SPID, Pagopa (iopago)" and "Neonati abbandonati: affido, adozione e riconoscimento" from podcasts like ""Bordocampo", "ANSA In diretta dal mondo", "Attualità - BastaBugie.it", "Caffe 2.0" and "Avvocato di famiglia"" and more!

    Episodes (24)

    Un giusto RICONOSCIMENTO e il VERO FOCUS di JUVE NAPOLI

    Un giusto RICONOSCIMENTO e il VERO FOCUS di JUVE NAPOLI
    🔴 ISCRIVITI AL CANALE ⬇️
    https://www.youtube.com/GiovanniAlbaneseOfficial
    I MIEI SOCIAL 🔴
    ▶️ INSTAGRAM ⬇️
    https://www.instagram.com/giovannialbanese/
    ▶️ TELEGRAM ⬇️
    https://www.t.me/giovannialbanese
    ▶️ TWITTER ⬇️
    https://www.Twitter.com/GiovaAlbanese
    ▶️ FACEBOOK ⬇️
    https://www.facebook.com/giovannialbaneseofficial
    ▶️ TIKTOK ⬇️
    https://vm.tiktok.com/ZMLSgbsYT/
    ▶️ COSA TROVI QUI ⬇️
    Le ultime notizie Juve, ultimissime news Juventus relative alla formazione, partite Serie A e Champions League, ma anche il punto sugli allenamenti alla Continassa, infortunati e relativi tempi di recupero. Con un occhio puntato sempre sui giovani della Vecchia Signora, dall'Under 23 alla Primavera, senza dimenticare le altre squadre del settore giovanile; così come sulle Women e sulla Serie A femminile. Confronto aperto sui temi di tendenza nel calcio italiano e commenti post conferenza stampa Allegri. Top e flop della settimana juventina, interviste esclusive e aggiornamenti live su tutto il mondo bianconero. Sono un giornalista sportivo, seguo la Juventus da alcuni anni e lavoro per Gazzetta dello sport (sezione Gazzetta.it) e per Sportitalia TV. Amo le storie di Sport, qui per raccontarle a modo mio.

    L'incoronazione di Carlo III ricorda la tradizione

    L'incoronazione di Carlo III ricorda la tradizione
    VIDEO: L'incoronazione di Carlo III ➜ https://www.youtube.com/watch?v=-fDpf16Sgjs

    TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7405

    L'INCORONAZIONE DI CARLO III RICORDA LA TRADIZIONE di Stefano Chiappalone
    Nell'incoronazione di re Carlo III, che ha avuto luogo sabato scorso a Westminster, pur caratterizzata da abbondanti dosi di "inclusività" e parole d'ordine mainstream (in parte per le idee del sovrano e in parte per le tendenze più generali dell'anglicanesimo), già illustrati qui su La Bussola, qualcosa va invece decisamente controcorrente, ed è un aspetto non secondario.
    Non ci riferiamo alla "storica prima volta" dei due cardinali cattolici presenti, Nichols e Parolin: fatto comunque non trascurabile in un regno che fino all'altro ieri bollava spregiativamente i cosiddetti "papisti" e che nei primi due secoli della Riforma li spediva direttamente al patibolo. Nel pot-pourri multireligioso la presenza di due esponenti della Chiesa di Roma era praticamente scontata e forse anche meno ingombrante di quella del "principe ribelle" Harry (relegato in terza fila insieme ai parenti privi di titolo reale o declassati come il principe Andrea).
    Piuttosto, a innalzarci dalle contingenze e dalle divergenze è qualcosa che ricollega l'evento di sabato scorso a un passato remoto, così remoto da rasentare l'eterno: sono i gesti dell'incoronazione in senso stretto, quel "rito nel rito" denso di richiami simbolici, la cui sostanza risale a ben prima della Riforma protestante e di cui in casa cattolica si trovava ancora traccia nel Pontificale romano. Né più né meno che l'abbazia di Westminster sorta come ex voto a metà dell'XI secolo, in sostituzione di un pellegrinaggio a Roma, alle tombe degli apostoli, che il re sant'Edoardo il Confessore era impossibilitato a compiere. Ricostruito in stile gotico nel Duecento, quando Enrico VIII era ancora di là da venire, lo splendido edificio si ritrova "incolpevolmente" a essere luogo "iconico" della monarchia anglica e anglicana. Ammirarne l'architettura non è solo un fatto esteriore, poiché ogni edificio risente del clima spirituale in cui è stato innalzato, per cui potremmo tranquillamente sentirla "nostra".
    L'UNZIONE E LA CONSEGNA DELLE INSEGNE REGALI
    Così pure quel micro-rito scandito dall'unzione e dalla consegna delle insegne regali (accompagnate dalle relative formule) parla di una concezione della regalità e più in generale dell'esercizio del potere che si può sintetizzare nel celebre versetto del libro dei Proverbi: «Per me reges regnant» (8,15). È la Sapienza, cioè Dio stesso a parlare, ammonendo: «Per mezzo mio regnano i re». Ed è un monito innanzitutto per chi riceve il giogo del potere, che dovrà poi rendere conto a Dio di come lo ha amministrato. Tipico dell'età medievale quando qualsiasi sovrano sapeva di non disporre di un potere assoluto ma di avere dei vincoli ben precisi in basso e in alto: in basso dalla variopinta miriade di entità intra-statali e corpi intermedi; in alto dalle leggi divine. Simbolo di questo vincolo "dal basso" è il Riconoscimento (Recognition): Carlo III, come i suoi predecessori, è stato presentato al popolo e da questi riconosciuto come legittimo per quattro volte, in direzione dei quattro punti cardinali. Il sovrano assoluto, cioè sciolto da ogni vincolo, semmai è un'invenzione di età moderna, man mano che il legame con Dio si va allentando e i poteri statali si accentrano e si estendono.
    L'unzione dei re è un retaggio dell'Antico Testamento, tramandato da Saul e Davide - che furono unti dal profeta Samuele - e da Salomone fino ai re cristiani. Simbolo del regno dei Franchi era la "santa Ampolla" con cui fu unto il re Clodoveo. Custodita per secoli a Reims, fu distrutta nel corso della Rivoluzione francese. In sintesi, essa invoca sul re la forza e la grazia di stato per governare. «Zadok il sacerdote e Natan il profeta unsero re Salomone», ha intonato il coro mentre alcuni pannelli schermavano il momento (l'unico momento segreto della cerimonia) in cui Carlo III veniva unto sulle mani, sul petto e sul capo e in tal modo «consacrato re sui popoli che il Signore tuo Dio ti ha affidato perché li governi». A quel punto il sovrano è stato rivestito del colobium sindonis e della supertunica dorata, paramento quasi liturgico (a metà tra reminiscenze bizantine e le dalmatiche dei diaconi) che gli ricorda di essere al servizio di Dio.
    UNA INVESTITURA CAVALLERESCA
    Spada e speroni richiamano invece all'investitura cavalleresca. Riferimento peraltro esplicitato da un mutamento rispetto alla formula prevista («Ricevi questi speroni, simbolo di onore e di coraggio. Difendi coraggiosamente quanti sono nel bisogno»), dove il primate anglicano invece di «coraggio» (courage) ha pronunciato «cavalleria» (chivalry). Tradizionalmente la cavalleria era intesa come servizio ai più deboli, a chi non poteva difendersi da sé. «Viduas, pupillos, pauperes, ac debiles ab omni oppressione defende» («Difendi le vedove, gli orfani, i poveri e i deboli da ogni oppressione»), recitava infatti il Pontificale cattolico all'atto di consegnare la spada al nuovo re. A questo si associa il simbolismo paolino della «spada dello Spirito» (Ef 6,17). Duplice senso, ricordato nel consegnare la spada a Carlo III.
    «Non confidare nel tuo potere, ma nella misericordia di Dio che ti ha scelto», è il monito che ha accompagnato la consegna del guanto (invito a esercitare l'autorità con gentilezza e grazia, a trattare il suo popolo "con i guanti", come si suol dire). Il re ha appena ricevuto il globo sormontato dalla croce, a ricordare che «i regni di questo mondo», compreso il suo, «sono divenuti regni di Nostro Signore». E l'anello, oltre alla «dignità regale» è segno «dell'alleanza tra Dio e il re e tra il re e il popolo». È il momento di completare il tutto con scettro e corona, anch'essi entrambi sormontati dalla croce (un secondo scettro, peculiarità inglese, è sormontato da una colomba a simboleggiare «equità e misericordia», laddove il primo è simbolo di «potere regale e giustizia»). Tutto è compiuto e il re del terzo millennio, unto, incoronato e bardato come un monarca medievale, può sedere sul trono e assistere alla più breve unzione e incoronazione della regina Camilla.
    Sotto il peso della corona e sotto gli ingombranti paludamenti regali sparisce - deve sparire - la coppia al centro del gossip degli anni Novanta per lasciar spazio a qualcosa di più grande: la regalità, appunto, a prescindere da chi la incarna in quel dato Paese e in quel preciso momento storico. E al netto delle concessioni (già discusse) allo Zeitgeist o mainstream che dir si voglia e pure di qualche momento più "modaiolo", tipo l'immancabile coro Gospel. La sostanza e la simbologia di quello che abbiamo definito "rito nel rito" non è farina del sacco anglicano né di casa Windsor, ma qualcosa che i Windsor stessi hanno ricevuto dai secoli, e dai secoli dei secoli. Qualcosa - ci si consenta la ripetizione - di "nostro", patrimonio della vecchia Europa che davvero era sormontata dalla croce; che anche nel giorno stesso del loro trionfo ammoniva re e governanti di dover rendere conto a un Re più grande di loro.

    2678 Mind the click ! Come funziona la CNS, CRS, CIE, SPID, Pagopa (iopago)

    2678 Mind the click ! Come funziona la CNS, CRS, CIE, SPID, Pagopa (iopago)
    Che differenza c'e' tra tutti i meccanismi di riconoscimento online rispetto al documento d'identità online ?
    Quale usare ? Quali rischi ?
    Usiamoli ma facciamo attenzione a nostri soldi ? Certo, facendo attenzione ai click.
    Perche' alcune soluzioni ti prendono direttamente o indirettamente i soldi, qualsiasi importo richiesto da una pubblica amministrazione o da un truffatore che prenderà il controllo del tuo pc.

    Portiamo a casa alcune idee:
    • riconoscimento online: io accedo con credenziali piu' o meno complesse, piu' o meno durature
    • documento d'identità: quello che serve per creare le credenziali di accesso ad un servizio pubblico, oltre alle tradizionali attribuzioni delle carte di credito.
    A tutti, Mind the Click !

    Neonati abbandonati: affido, adozione e riconoscimento

    Neonati abbandonati: affido, adozione e riconoscimento
    Tra le notizie di cronaca più recenti, quella che colpisce maggiormente è quasi sicuramente la storia riguardante l'abbandono di una neonata presso l'Ospedale San Gerardo di Monza.

    A seguito di tale vicenda, come noto, sono subito arrivate numerose richieste di adozione della piccola, al fine di poterle garantire una vita serena all'interno di una famiglia.
    Tuttavia non basta semplicemente rendersi disponibili per poter adottare un bambino, bensì è necessario seguire un lungo inter legale, nel quale si deve tenere conto anche della madre biologica.

    Quali sono i passi necessari per ottenere l'affidamento di un minore? E dopo quanto tempo quel bambino farà per sempre parte del proprio nucleo familiare?

    2449 I Gafam influenzano le legislazioni privacy - cosa rischia un chiunque ?

    2449 I Gafam influenzano le legislazioni privacy - cosa rischia un chiunque ?
    Attività di lobbismo. Finanziamenti.
    Ma a me preoccupano di piu' le bolle sulle informazioni che riguardano la privacy. Circolano alla stessa velocità di quelle a favore dei GAFAM ?
    Vale la pena spegnere il wifi oltre al gps ?
    E infine: esiste il riconoscimento di nome e cognome da qualsiasi foto anche per i singoli, senza clearview ? Si.
    Ascoltavo un hacker bianco qualche giorno fa e raccontava una storia legata al suo vicino di casa ... impressionante.
    Cercate in linkografia gafam per la notizia citata.

    Perché i discepoli non riconoscono il Risorto? (Gv 21, 1-19)

    Perché i discepoli non riconoscono il Risorto? (Gv 21, 1-19)
    Non sempre i discepoli, nonostante tanto tempo passato col Maestro, riconoscono Gesù dopo la sua Resurrezione. E da sempre gli interpreti dei Vangeli si domandano il perché. Le spiegazioni, più o meno convincenti, date nel corso del tempo, sono state tante. Ma il motivo più profondo va cercato nel fatto che in Gesù risorto non si manifesta solo un uomo tornato in vita...

    Il riconoscimento, poi, ci ricorda Giovanni, non è un semplice atto della mente che ha come contenuto l'incontro con qualcuno già visto in precedenza, ma un movimento dell'anima che comporta un coinvolgimento di sé, fino a trovare il coraggio di guardarsi dentro. È come dire: se riconosci il Risorto, riconosci e accetti anche un nuovo senso per la tua esistenza. E forse anche per questo non è né facile né scontato.

    Un grazie speciale agli abbonati al canale sia "Alunni" che "Studiosi".
    E in modo particolare a:
    Annunziata Pensavecchia (Mecenate)
    Piero Busi (Mecenate)
    Antonio Bolognesi (Sostenitore)

    Se vuoi seguire il mio corso sulla lettura della Bibbia e dell'Antico Testamento,
    ABBONATI AL CANALE!
    https://www.youtube.com/channel/UC8AlqRPFe7aF_Zx0gmB2mAQ/join

    1.5 Confronto - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale

    1.5 Confronto - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale
    La prima R pratico-teorica che identifica l'educatore riflessivo post-digitale è RICONOSCIMENTO della risorsa (la rete) e della persona (all'interno della rete).

    Le comunità della rete sono formate contemporaneamente da legami forti e legami deboli, nello scambio in rete agisce quindi una forza che ci attrae, che ci coinvolge, ma che sappiamo poter interrompere con un semplice touch.
    Per questo motivo la switch-generation è per eccellenza una generazione non-decisionale, che si protegge dalle conseguenze delle proprie scelte.

    1.4 Emersioni - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale

    1.4 Emersioni - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale
    La prima R pratico-teorica che identifica l'educatore riflessivo post-digitale è RICONOSCIMENTO della risorsa (la rete) e della persona (all'interno della rete).

    La rete può dare vita a nuove forme di aggregazione, se per aggregazione non ci limitiamo solamente a intendere la condivisione di un luogo fisico, ma anche la creazione di spazi mentali comuni, di terreni culturali condivisi. Ma queste sono paragonabili a "vere" comunità?

    1.2 Comunicazione - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale

    1.2 Comunicazione - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale
    La prima R pratico-teorica che identifica l'educatore riflessivo post-digitale è RICONOSCIMENTO della risorsa (la rete) e della persona (all'interno della rete).

    Educazione e comunicazione non rappresentano due poli antitetici di un bisticcio epistemologico. Il loro reciproco amalgamarsi passa attraverso il principio valoriale e valorizzante del riconoscimento della risorsa.

    1.1 Risorsa - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale

    1.1 Risorsa - Riconoscimento - Educatore riflessivo post-digitale
    La prima R pratico-teorica che identifica l'educatore riflessivo post-digitale è RICONOSCIMENTO della risorsa (la rete) e della persona (all'interno della rete)

    Per l’educatore riflessivo post-digitale è fondamentale riconoscere le potenzialità offerte dalla rete per valorizzarle al massimo e stimolare l’adolescente che vi è immerso.
    Il riconoscimento della risorsa in questo senso non ha solo un valore utilitaristico o funzionale, o comunque tecnologico, bensì antropologico.

    Ep114 – Gli stati europei a riconoscimento limitato

    Ep114 – Gli stati europei a riconoscimento limitato
    In Europa, intesa come continente, vi sono diversi paesi a riconoscimento limitato: il Kosovo, la Repubblica Popolare di Doneck, la Repubblica Popolare di Lugansk, l’Ossezia del sud, l’Abcasia, la Transnistria, Cipro del nord.

    Sulla Transnistria: https://www.europagrandtour.com/2021/02/05/transnistria-moldavia/
    Su Cipro: https://www.europagrandtour.com/2021/02/04/cipro-vivere-viaggio/

    Per offrirmi un caffè virtuale e sostenere il podcast: https://ko-fi.com/europagrandtour

    Trovi la trascrizione della puntata e oltre alle fonti, foto e eventuali approfondimenti su: https://www.europagrandtour.com

    Della stessa autrice: il podcast Storia D’Europa, https://www.storiadeuropa.com e il blog di cucina con audio-ricette https://www.cucinaeuropea.com

    Mercoledì 13 ottobre 2021 - Vuoi essere riconosciuto?

    Mercoledì 13 ottobre 2021 - Vuoi essere riconosciuto?
    Dal Vangelo secondo Luca

    In quel tempo, il Signore disse: «Guai a voi, farisei, che pagate la decima sulla menta, sulla ruta e su tutte le erbe, e lasciate da parte la giustizia e l’amore di Dio. Queste invece erano le cose da fare, senza trascurare quelle. Guai a voi, farisei, che amate i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo».
    Intervenne uno dei dottori della Legge e gli disse: «Maestro, dicendo questo, tu offendi anche noi». Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della Legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!».


    Commento di don Andrea Chiesa, sacerdote della Diocesi di Alba

    Podcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

    Amazon alla conquista dell'offline, Microsoft sempre più cloud, Apple trova tuoi oggetti

    Amazon alla conquista dell'offline, Microsoft sempre più cloud, Apple trova tuoi oggetti
    In questa puntata di #CulturaDigitale:

    - Amazon apre un parrucchiere "esperenziale" di 500mq a Londra e corre all'assalto di Esselunga
    - Microsoft punta sul riconoscimento vocale e lancia Windows Cloud
    - Gli Apple Air Tag promettono di trovare qualsiasi oggetto sfruttando la rete globale dei suoi dispositivi

    queste e tante altre curiosità come sempre in compagnia di Marco Autuori su RCS75.

    -------------------

    🎧ASCOLTA IL PODCAST
    https://link.giuseppenoschese.com/cultura-digitale

    💻BLOG
    https://link.giuseppenoschese.com/blog

    📮LA MIA NEWSLETTER
    https://link.giuseppenoschese.com/newsletter

    🚪CHI SONO E COSA FACCIO
    https://link.giuseppenoschese.com/chi-sono

    🛒VUOI INIZIARE A VENDERE ONLINE?
    Leggi il mio libro
    https://link.giuseppenoschese.com/libro-ecommerce

    👍SOCIAL
    Linkedin: https://link.giuseppenoschese.com/linkedin
    YouTube: https://link.giuseppenoschese.com/youtube
    Instagram: https://link.giuseppenoschese.com/instagram
    Facebook: https://link.giuseppenoschese.com/facebook

    🤩VUOI PIU' CONTENUTI COME QUESTO?
    Regalami un libro da questa lista
    https://link.giuseppenoschese.com/gift

    Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/cultura-digitale--4264408/support.