bullismo

Come accorgersi di una situazione difficile ?
Ecco gli indicatori di rischio, in linkografia cercate bullismo ed ecco le soluzioni di cuoriconnessi.
Nell'audio la sintesi e il primo consiglio che dò ai genitori che me lo chiedono.

Il ritorno a scuola non vuol dire solo riabbracciare prof e compagni di classe.
Per molti studenti, significa anche tornare a fare i conti con il bullismo. Aspetto, genere sessuale, etnica o origine sono i tre grandi bersagli. Il body shaming è in assoluto la vessazione più frequente, ma nonostante età non ancora adulta nuove forme, ben note agli adulti, stanno colpendo i giovanissimi e gli adolescenti, secondo un report di Skuola.Net . L'orbiting (una sorta di controllo esterno sui propri canali social da parte di un ex partner),
con reazioni, meme a commento dei post e il “non consensual sharing”, ossia la circolazione sul web di materiali intimi spesso estorti (una sorta di anticamera del revenge porn). E poi c'è il bullismo crescente per tutti quei giovani che sono non binari ossia non si identificano sessualmente come maschi e femmine.

Il 7 febbraio di ogni anni si celebra la giornata mondiale contro il bullismo e il cyberbullismo. Gli atti di bullismo sono molto diffusi e a questi si aggiungono quelli legati al cyberbullismo, cioè quello che avviene in rete, che consente ai bulli e alle bulle di raggiungere le loro vittime sempre e ovunque tramite messaggi, immagini e video offensivi inviati con il cellulare o pubblicati in Internet. Le alunne e gli alunni della classe 4^B del plesso Kennedy di Domodossola hanno scoperto come ci si può difendere dai bulli e dai cyberbulli.

Come si può evincere dal titolo ho rivisto i miei vecchi compagni delle medie. C'è chi è cambiato parecchio e chi è rimasto uguale, a distanza ormai di quasi 10 anni. Ripercorriamo insieme questo viaggio

‼️ Critiche e giudizi rischiano di bloccarci. Come superare lo sguardo degli altri e il giudizio severo dei loro sguardi? Ne parliamo con la genetista Monia Gabaldo, super mamma a capo di una famiglia che ha fatto della diversità un punto di forza. Ascolta il pod ⬇️

Seconda puntata speciale RiGenerAzioni: abbiamo incontrato Giulia Blasi, autrice, speaker, conduttrice, attivista...e una delle maggiori ispiratrici del romanzo "A ciascuna il suo"! Sì, perché il suo piccolo gioiello comico "Nudo d'uomo con calzino" è stato il primo incontro folgorante di Chiara con la letteratura comica dedicata ai disastri sessuali. Abbiamo parlato di modelli inarrivabili, di approcci imbranati, del perché non andiamo mai bene, del riconoscere la nostra vulva e dell'ultimo romanzo di Giulia, il cui titolo è appunto "Brutta - storia di un corpo come tanti"! Da ascoltare fino alla fine e da condividere...per sentirsi meglio o anche solo per riderci su!

Il bullismo è presente nelle scuole a ogni latitudine. Con enormi differenze: dai casi piuttosto leggeri, in cui il bullo viene individuato e fermato da educatori o genitori, a quelli con epiloghi drammatici, spesso letali. Individuare il bullismo può essere complesso, perché le dinamiche tra studenti spesso restano appannaggio solo loro, e non del personale docente o dei famigliari. Questo episodio è e vuole essere solo una riflessione, uno spunto, sul fenomeno. E non una soluzione a comportamenti che devono essere analizzati caso per caso. Si parte da un classico horror "Carrie" di Stephen King che, a parere nostro, dovrebbe essere letto nelle scuole. Perché spiega, nel dettaglio, il bullismo. Nella foto di copertina un frame di Sissy Spacek nei panni insanguinati di Carrie White di "Carrie - Lo sguardo di Satana" (1976) di Brian De Palma.

Secondo un’indagine, quasi la metà ha subito insulti e prese in giro

Perché leggere il libro: "La guerra dei like scritto da Alessia Cruciani (Piemme , 2019)?
Scoprilo nell'audio-presentazione di Paolo!!!

Ogni sabato, un podcast basato sull’improvvisazione: con la finestra aperta, senza tagli (massimo, interruzioni), guidato dagli sbalzi d’umore, da tutto quello che mi viene in mente, che sia serio o divertente.
Alla fine, mi sa che la verisone videor non esisterà, registrata amle, o forse sì? boh!
Oggi parliamo di tutto: videogiochi, bullismo, società, la mia città, il laovro... tanto, tanto.
Rilassatevi e godetevela!

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La mania del selfie perfetto e i filtri per il fotoritocco sono al centro di una legge appena approvata in Norvegia, che obbliga gli influencer, i personaggi più noti in Rete, e le aziende a indicare le foto ritoccate sui social media.
Non è difficile immaginare quali effetti possa aver causato questa sorta di bombardamento di fisici scultorei e volti angelici sulle personalità fragili e ancora in formazione di adolescenti e bambini che arrivano a manifestare veri e propri disturbi quali la dismorfofobia, vale a dire una percezione distorta del proprio aspetto fisico, oppure il binge eating, un disturbo dell’alimentazione caratterizzato da vere e proprie abbuffate, per non parlare dell’anoressia e della bulimia...

"Il Body shaming è la pratica di commentare, giudicare e condannare il corpo e l’aspetto fisico delle persone, è essenzialmente una forma di bullismo a tutti gli effetti. Consiste nella derisione del corpo o dell’aspetto fisico di una persona. Molte volte non ci si accorge nemmeno di farlo perché crediamo di fare un complimento ma rimane un comportamento inaccettabile, in cui spesso ci troviamo coinvolti anche “involontariamente” per la tendenza della nostra società a giudicare sulla base dell’aspetto fisico.
Già, perché anche quei commenti che ai più possono sembrare innocui, sono in realtà body shaming e andrebbero evitati e combattuti in tutte le loro forme. Un commento sul corpo di qualcuno, di qualunque natura esso sia, dai più volgari a quelli più velati, se non richiesto, può diventare body shaming. Anche un “Ti vedo dimagrita/o” può diventare una sentenza giudicante e non richiesta se affermato fuori luogo o fuori contesto.
Perché è così frequente? Semplicemente perché è la prima arma di difesa che abbiamo e la più facile da utilizzare, il modo più immediato per esprimere la nostra frustrazione e il NOSTRO senso di inadeguatezza buttandolo sull'altro. Dobbiamo fare caso al nostro LINGUAGGIO, al nostro ATTEGGIAMENTO GIUDICANTE ed allenarci alla SENSIBILITA'".
Per saperne di più vi auguro buon ascolto.

Lettura articolo pubblicato su:
https://christianpeoplenowmagazine.com/2021/02/17/la-solitudine/

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Il laboratorio è stato pensato come attività di prevenzione e conoscenza del fenomeno nelle sue
caratteristiche, offrendo ai bambini momenti di riflessione attraverso attività ludiche. In uno degli
incontri è stato visto il film: “il diario di una schiappa”. I bambini hanno scritto una lettera al
personaggio, e non all’attore, che più li aveva colpiti. La registrazione riguarda le loro lettere.

Una puntata per celebrare la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo. I dati Istat a disposizione ci dicono che un ragazzo di 11-17 anni su due ha subito episodi di bullismo negli ultimi 12 mesi, e che un ragazzo o ragazza su cinque subisce prepotenze ricorrenti, più volte nel corso dello stesso mese.
Chiara, 16 anni, speaker di Radio Cantiere ne vuole parlare su ANGinRadio - Radio Cantiere dal punto di vista degli under 18.

Da movimento di protesta contro la rappresentazione dei media di bellezza omologata
a trend di moda, beauty, persino design con al centro un'idea di speranza: l'unicità di essere se stessi, la complessità della bellezza nella diversità possono essere prevenzione contro bullismo, razzismo e infelicità verso il proprio aspetto. Il processo è lento e tanti giovani chiedono al chirurgo estetico di essere uguali a come appaiono perfetti con i filtri di fotoritocco, vittime di 'selfie dismorfia'

Ciao a tutti esploratori del WEB...
come potete leggere dal titolo, oggi si parla di un'argomento fin troppo delicato nonostante noi in primis ne siamo toccati.
Il bullismo per anni ci ha accompagnati ed è stato il nostro pane quotidiano, ma è stato anche tutto ciò che più ci ha fortificato e ha creato quella corazza che oggi ci rende le persone che siamo.
Speriamo che queste parole possano aiutare qualcuno, oppure che facciano ritrovare le persone nel nostro discorso e capire quanto questo tema ancora sia diffuso e quanto ci colpisce dritti in faccia.
Ascoltateci fino alle fine perchè è importante, buon ascolto.

Amici bentornati, mi siete mancati!
Il 7 febbraio è stata la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.
Ma sappiamo esattamente di cosa si tratta quando parliamo di questi fenomeni?
I bulli sono davvero solo quelli dell’immaginario collettivo, che girano tra i corridoi seminando terrore con un solo sguardo?
Con l’aiuto di qualche esempio tratto da film e serie tv, proviamo a capire come si sviluppano questi fenomeni, in cosa consistono esattamente e quali tipologie di bullismo sono alimentati nei contesti sociali di cui facciamo, o abbiamo fatto, parte nel corso della vita.
Check it out guys!

La 1G della Scuola Media G. Dozza - IC1 Bologna, ha intervistato la dott.ssa Claudia Lofino, funzionaria del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna. Tramite uno sportello dedicato alla difesa dei minori si occupa di contrastare le insidie della rete, dal cyberbullismo all’incitamento all’autolesionismo. Il profilo di una vittima e di un bullo possono essere molto simili tra loro, crescere in condizioni di disagio aumenta il rischio di compiere e subire bullismo, ma tutto può cambiare.

La 5B Scuole Primarie Drusiani dell’Istituto Comprensivo IC2 ha intervistato Davide Mogna, giovane regista e autore che all'età di 15 anni ha realizzato un film “Bulli a metà” che porta in giro per l’Italia per sensibilizzare sulle tematiche del bullismo e cyberbullismo di cui è stato vittima. Le proprie passioni possono salvarci e diventare strumenti utili per una rivalsa. Vestire i panni di un bullo o di una vittima non è solo il lavoro di un attore, ma è un esercizio di empatia che ci fanno comprendere emozioni, bisogni e desideri al di là dei ruoli.